Nei contesti scolastici, gli insegnanti e gli studenti, sono sottoposti a numerose fonti di stress spesso difficili da gestire. Per gli studenti ad esempio: la presenza di atteggiamenti di bullismo, la fatica nell’eseguire i compiti e nel mantenere l’attenzione, le innumerevoli attività extrascolastiche che spesso anziché attività di svago diventano delle stressanti arene prestazionali, l’iperconnessione digital e social ma anche il vivere in un clima famigliare conflittuale o poco protettivo. Per gli insegnanti: le numerose richieste che provengono dal lavoro in sé, come le incombenze burocratiche, i ritmi elevati, carenza di personale ausiliare, un impegno costante nell’ambito delle relazioni interpersonali, problemi e complessità che provengono dal contatto con l’utenza…
Oggi, ad aumentare il carico, è la particolare situazione che stiamo vivendo: la minaccia di una grave malattia, le informazioni che riceviamo costantemente dalla televisione, la paura, la trasformazione dei nostri stili di vita, del nostro modo di rapportarci, l’isolamento sociale che ha avuto grande impatto sugli adolescenti e nell’organizzazione famigliare.
A questi fattori esterni, si aggiunge il nostro mondo interno fatto di pensieri e sentimenti che sorgono automaticamente nella mente e possono generare un processo di installazione dell’ansia ancora più forte.
LA MINDFULNESS
Ecco allora una tecnica molto utile che può aiutare a gestire tutto questo: la Mindfulness.
Il termine Mindfulness viene tradotto in italiano con “consapevolezza”, “presenza mentale”, “attenzione consapevole”. Con i suoi esercizi, ma soprattutto nella sua veste di prassi quotidiana di vita volta a essere il più possibile consapevoli, presenti al presente, vivi nel qui e ora, ci può rendere sempre più consapevoli degli automatismi che scattano in noi ed anche più consapevoli dello stato e delle risorse del nostro corpo.
Diventando più consapevoli dei nostri pensieri, sentimenti e sensazioni fisiche momento per momento, diamo a noi stessi una maggiore possibilità di libertà e scelta; non siamo costretti a ripercorrere sempre i vecchi tracciati mentali che in passato ci hanno causato problemi facendoci agire con comportamenti disfunzionali.
Il programma di Mindfulness ha quindi lo scopo di accrescere la nostra consapevolezza in modo che possiamo riconoscere prima i segnali dell’ansia e imparare a rispondere alle situazioni in modo più appropriato.
John Kabat-Zinn all’inizio degli anni ’70 sviluppò un programma di gruppo basato sulle tecniche Mindfulness per insegnare alle persone a prendersi cura di se stesse e a vivere in modo più sano, imparando ad adattarsi alle circostanze della vita e a gestire lo stress.
IL TRAINING AUTOGENO
All’interno di questo programma saranno inseriti moduli di Training Autogeno dedicati alla percezione del proprio corpo e al rilassamento muscolare che favorisce uno stato di calma e contrasta l’ansia in quanto ne è antagonista.
Tali moduli derivano dalle tecniche di Training Autogeno, maturato ai primi del ‘900 dagli studi sull’ipnosi di Bernheim e Charcot in Francia ed elaborato dallo psichiatra tedesco J. Schultz intorno agli anni ‘30, è essenzialmente una tecnica di rilassamento, utile anche per curare i disturbi organici e psichici.
L’obiettivo di Schultz era quello di rendere il paziente meno vincolato alla dipendenza dal terapeuta e divenire lui stesso autore del proprio cambiamento e del proprio benessere. Il termine Autogeno vuole mettere in risalto come le modificazioni psichiche e somatiche vengono provocate autonomamente dal praticante, adattando il metodo alle proprie esigenze.
IL PROGRAMMA
Il programma nel suo complesso, ha dunque trovato efficace e fruttuoso impiego soprattutto in disturbi ansiosi e depressivi e ha dimostrato inoltre di produrre un benefico impatto anche sulle competenze cognitive, migliorando l’attenzione, la memoria e la concentrazione.
PROGRAMMA 1° GIORNATA: La Resilienza allo Stress
OBIETTIVO | ARGOMENTO | MATERIALE rilasciato |
Sapere cosa sono l’ansia e lo stress e apprendimento delle principali tecniche utilizzate per il benessere mentale | – Basi neuropsicologiche per distinguere tra ansia e stress; – Le principali tecniche: Mindfulness e Training Autogeno; – Questionario di Assessment iniziale; – Esercizio dell’uvetta. | Dispense di neuropsicologia: stress e ansiaRegole di gruppoAccordo Privacy individualeAudio esercizio uvetta |
PROGRAMMA 2° GIORNATA: Body Scan
OBIETTIVO | ARGOMENTO | MATERIALE rilasciato |
La consapevolezza corporea: essere qui e ora. Riconoscere le trappole del passato e allenarsi a vivere nel presente. | – Ascoltarsi: body scan – Meditazione su corpo in movimento – Sistema integrato delle emozioni | Esercizi di pratica formale e informaleAudio esercizio Body scan e corpo in movimentoDispense sul sistema integrato delle emozioni |
PROGRAMMA 3° GIORNATA: I pensieri automatici e la respirazione
OBIETTIVO | ARGOMENTO | MATERIALE rilasciato |
I pensieri automatici: i commenti della mente e la differenza tra “fatti” e “invenzioni” | Meditazione seduta sul respiroMeditazione sui pensieriLa gestione delle relazioni e i bias cognitivi | Esercizi di pratica formale e informaleAudio esercizio meditazione sul respiro e pensieriDispense sui bias cognitivi |
PROGRAMMA 4° GIORNATA: Un piano personale di Pratica
OBIETTIVO | ARGOMENTO | MATERIALE rilasciato |
Esercitazione finale di riepilogo e identificazione di un piano personale. Qualche consiglio su come applicare la mindfulness in classe e favorire la centratura e la calma. | Meditazione su Suoni e RumoriCosa abbiamo imparato e quale sarà l’obiettivo personale di praticaCome applicare la Mindfulness in classeQuestionario assessment finale | Piano personaleAudio meditazione su Suoni e RumoriAudio meditazione su corpo in movimento |
Laboratorio di Mindfulness e Training Autogeno – Studenti |
FINALITÀ Come nella meditazione rivolta agli adulti, anche con i bambini la Mindfulness ha l’obiettivo di aumentare la consapevolezza rispetto a ciò che accade nel momento presente. Attraverso l’insegnamento di tecniche di consapevolezza di base, si vuole insegnare ai ragazzi a disconnettersi da una stimolazione sempre più veloce e rapida a cui sono sottoposti (televisione, videogames, smartphones..) e a Imparare tecniche per vivere senza frenesia il presente e sviluppare competenze socio-emotive. Diventare più consapevoli dei propri pensieri, pregi, difetti ed emozioni, del rapporto con i compagni di classe e del clima di classe. |
DESTINATARI Studenti |
AMBIENTE Spazi interni alla struttura, meglio se in ambiente tranquillo, lontano da stimoli sonori e visivi. |
ABBIGLIAMENTO Comodo e non costrittivo |
DATE ED ORARI 8 ore (di lezione), distribuite in 5 pomeriggi ciascuno per un gruppo di massimo 15 dipendenti scolastici Il calendario ipotizzato è il seguente: 3 Febbraio ore 15:00 – 17:00 10 Febbraio ore 15:00 – 16:30 24 Febbraio ore 15:00 – 16:30 10 Marzo ore 15:00 – 16:30 24 Marzo ore 15:00 – 16:30 |
METODOLOGIA Emozionale: sperimentare, “imparare facendo” Cognitivo: elaborare le esperienze Relazionale: saperle esprimere agli altri all’interno del gruppo Verranno usati nel percorso test autovalutativi ad inizio e fine percorso, distribuite dispense, assegnati compiti a casa, il tutto nell’ottica di vivere e co-costruire il corso e non di assorbirlo passivamente. |
MATERIALE Necessità di avere a disposizione materiale cartaceo, sedie e tappetini. Verrà rilasciata alla scuola, entro una settimana dal termine del laboratorio, un report finale di osservazione, un video tutorial e le dispense scritte. |
CONDUTTORE Dott.ssa Alessandra Vinco: psicologa, psicoterapeuta ad orientamento rogersiano iscritta all’Albo professionale degli Psicologi della Lombardia, svolge attività clinica privata. Ha esperienza di oltre 15 anni in aziende multinazionali come coach, formatore e facilitatore del cambiamento individuale e di gruppo, affiancando le persone durante percorsi di crescita, facilitandone lo sviluppo del potenziale nel raggiungimento dei propri obiettivi. Progetta e conduce programmi formativi sui temi inerenti allo sviluppo personale e professionale, come pure sulla comunicazione efficace, la gestione delle emozioni, ed il “benessere” più in generale. Da sempre appassionata dello “stare bene”, ha ideato un percorso di benessere in Azienda “Well Being in azienda”, diffondendo tecniche e strumenti di Mindfulness per abbattere lo stress e imparare a vivere positivamente il proprio quotidiano lavorativo. |
PROGRAMMA 1° GIORNATA: La Resilienza allo Stress
OBIETTIVO | ARGOMENTO | MATERIALE rilasciato |
Sapere cosa sono l’ansia e lo stress e apprendimento delle principali tecniche utilizzate per il benessere mentale | – Basi neuropsicologiche per distinguere tra ansia e stress; – Le principali tecniche: Mindfulness e Training Autogeno; – Questionario di Assessment iniziale; – Esercizio dell’uvetta. | Dispense di neuropsicologia: stress e ansiaRegole di gruppoAccordo Privacy individualeAudio esercizio uvetta |
PROGRAMMA 2° GIORNATA: Body Scan
OBIETTIVO | ARGOMENTO | MATERIALE rilasciato |
La consapevolezza corporea: essere qui e ora. Riconoscere le trappole del passato e allenarsi a vivere nel presente. | – Ascoltarsi: body scan – Andare a scuole: meditazione su corpo in movimento – Atteggiamento di non giudizio e di gentilezza verso sé stessi e gli altri – Strategie di regolazione emotiva | Esercizi di pratica formale e informaleAudio esercizio Body scan e corpo in movimentoDispense sul sistema integrato delle emozioni |
PROGRAMMA 3° GIORNATA: I pensieri automatici e la respirazione
OBIETTIVO | ARGOMENTO | MATERIALE rilasciato |
I pensieri automatici: i commenti della mente e la differenza tra “fatti” e “invenzioni” | Cosa è il respiroMeditazione seduta sul respiroMeditazione sui pensieriLa gestione delle relazioni e i bias cognitiviAumentare l’attenzione | Esercizi di pratica formale e informaleAudio esercizio meditazione sul respiro e pensieriDispense sui bias cognitivi |
PROGRAMMA 4° GIORNATA: Un piano personale di Pratica
OBIETTIVO | ARGOMENTO | MATERIALE rilasciato |
Esercitazione finale di riepilogo e identificazione di un piano personale. Qualche consiglio su come applicare la mindfulness in classe | Meditazione su Suoni e RumoriCosa abbiamo imparato e quale sarà l’obiettivo personale di praticaCome applicare la Mindfulness in classeQuestionario assessment finale | Piano personaleAudio meditazione su Suoni e RumoriAudio meditazione su corpo in movimento |
PROGETTO “MINDFULNESS e Training Autogeno per studenti e dipendenti scolastici”
PREVENTIVO DI SPESA
(gennaio 2022 – marzo 2022)
- Progettazione generale ed organizzazione del lavoro 6 ore forfetarie
- Laboratorio 16 ore Studenti e Dipendenti scolastici
- Preparazione Video tutorial + Dispense e materiale – 12 ore forfetarie
= € 980,00 + I.V.A. 4%
TOTALE COSTI
€ 1.019,20 I.V.A. compresa
Condizioni di pagamento: da concordarsi con il committente. Indicativamente: rimessa diretta ricevimento fattura mensile.