Per la prima volta in Italia viene erogato ai cittadini un cosiddetto “bonus” per ottenere prestazioni di carattere sanitario da specialisti liberi professionisti privati con le risorse della fiscalità generale (cioè a totale carico dello Stato).
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Di cosa si parla
Si tratta di una novità assoluta perché sinora il cittadino poteva accedere nella specialistica privata solo per alcune prestazioni sanitarie, esclusivamente mediante l’impegnativa del medico di famiglia e solo in determinate situazioni (come quando il servizio pubblico non può erogare la prestazione entro un certo tempo).
In questo caso le novità sono importanti perché:
- Per la prima volta l’accesso all’esterno riguarda prestazioni rese da specialisti non medici ma psicologi;
- non c’è il filtro del medico di famiglia;
- non è limitato a professionisti accreditati o convenzionati ma aperto a tutti i professionisti che si dichiarano disponibili;
- non si applicano le tariffe del Nomenclatore Tariffario (Decreto Ministero Salute 18 ottobre 2012 e s.m.i.) per remunerare le prestazioni (per una visita medica specialistica la tariffa è pari a 20,66 euro).
Si tratta di un provvedimento assunto in un contesto straordinario ma segna un precedente di enorme importanza per il riconoscimento della esistenza di una vasta gamma di disturbi che hanno nella psicoterapia una risposta d’elezione e affida allo psicologo specialista la piena valutazione diagnostica della condizione psicologica dell’utente.
I dettagli del decreto
Beneficiari
Possono usufruire del beneficio le persone in condizione di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, anche a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, che siano nella condizione di beneficiare di un percorso psicoterapeutico.
Professionisti
Il beneficio è finalizzato a sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia presso specialisti privati, regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti, e che abbiano comunicato l’adesione all’iniziativa al Consiglio regionale dell’Ordine di appartenenza.
Gli ordini territorialmente competenti devono comunicare al Consiglio Nazionale degli Ordini degli Psicologi i nominativi delle psicologhe e degli psicologi che hanno aderito all’iniziativa. È compito del CNOP predisporre l’elenco definitivo dei professionisti aderenti e trasmetterlo all’INPS. I cittadini potranno consultare l’elenco sul sito dell’INPS, sui siti dei Consigli regionali e provinciali dell’Ordine.
Contributo e requisiti reddituali
Il beneficio è riconosciuto, una sola volta, a favore del cittadino con un reddito ISEE non superiore a 50.000 euro. Il beneficio è così parametrato:
- ISEE inferiore a 15.000,00€: il beneficio, fino a 50,00 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 600,00 euro per ogni beneficiario;
- ISEE compreso tra 15.000,00 e 30.000,00€: il beneficio, fino a 50,00 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo stabilito in 400,00 euro per ogni beneficiario;
- ISEE superiore a 30.000,00 e non superiore a 50.000,00€: il beneficio, fino a 50,00 euro per ogni seduta, è erogato a concorrenza dell’importo massimo di 200,00 euro per ogni beneficiario.
Modalità di richiesta e attribuzione del contributo
I cittadini richiedono il beneficio in modalità telematica all’INPS. Il richiedente accede alla piattaforma INPS. L’identità del richiedente è accertata attraverso la Carta di Identità Elettronica (CIE), attraverso il sistema pubblico per la gestione dell’identità digitale (SPID), oppure Carta Nazionale dei Servizi (CNS). È possibile richiedere il beneficio anche attraverso il contact center di INPS, secondo le modalità definite da INPS.
All’atto della presentazione della domanda, il sistema individua automaticamente il codice fiscale del richiedente, nonché la regione o la provincia autonoma di residenza e i dati di contatto e fornisce le necessarie dichiarazioni sostitutive di autocertificazione. È possibile presentare una sola richiesta.
La procedura può essere eseguita da soggetto diverso dal beneficiario con analoghe modalità.
L’assegnazione del beneficio è garantita nel rispetto dei parametri ISEE previsti dalla legge e in base all’ordine di arrivo delle domande. I richiedenti con ISEE più basso hanno la precedenza.
Utilizzo del contributo
Il beneficiario comunica al professionista il proprio codice univoco ai fini della prenotazione. Il professionista accede alla piattaforma INPS e inserisce l’onorario e la data della seduta concordata. INPS comunica al beneficiario i dati della prenotazione. Il professionista, erogata la prestazione, emette fattura intestata al beneficiario della prestazione.
INPS provvede al pagamento delle prestazioni entro il mese successivo a quello di emissione della fattura tramite accredito diretto sul conto corrente fornito del professionista.
Sedute
Il pagamento avviene per seduta singola sino all’ammontare del ‘bonus’ assegnato al singolo cittadino. Le risorse assegnate ai cittadini eventualmente non utilizzate, trascorsi 180 giorni, sono annullate e gli importi resi disponibili per altri cittadini.
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