Il coaching è una professione relativamente nuova. E’ nata negli Stati Uniti verso la metà degli anni ’80 e si è progressivamente sviluppata in Europa, in Sudamerica, in Giappone. Ad oggi è il metodo più efficace per sviluppare il potenziale degli individui e per raggiungere obiettivi specifici
Ho conosciuto il coaching in un viaggio in Canada dove ho avuto la possibilità di lavorare in una società “dare2feel” che forniva questo tipo di consulenza e sono rimasta entusiasta di questa metodologia.
DI COSA SI TRATTA?
Si tratta di un lavoro che viene svolto individualmente tra coach e coachee. In questa relazione, si parte dal presupposto che il coachee non abbia dei problemi psicologici di base. Il coachee di solito è una persona che è per qualche motivo insoddisfatta, magari si sente anche stanca, gli sembra di faticare e di pendere molte energie ma non sa dove, non riesce a incanalarle nella giusta direzione perchè non ha ancora definito l’obiettivo o perché pensa che non sia possibile raggiungerlo. Sta affrontando dei cambiamenti, sta affrontando una situazione difficile, vuole aumentare le proprie abilità, vuole affrontare nuove sfide ecc
Quindi il coach in questo caso non lavora sui problemi, non lavora sul passato e non lavora sulla comprensione dei comportamenti umani in generale. Il coach aiuta il cliente ad avanzare, guarda il futuro e non indaga il passato, a definire obiettivi personali e professionali che li porteranno ai risultati che essi vogliono veramente raggiungere.
COME FUNZIONA UN PERCORSO DI COACHING?
Il percorso in genere dura 3 mesi ed è costituito di 3 incontri al mese. Tra un incontro e l’altro è possibile organizzare appuntamenti telefonici di 30 minuti con il coachee.
Durante questi incontri il coach:
– Aiuta il cliente a focalizzare i suoi reali obiettivi (spesso le persone sono disorientate, non hanno idea di ciò che vogliono fare, o sono insoddisfatte e non sanno perché, non sanno quali opportunità ci sono fuori)
– Esplora nuove opportunità ed opzioni rimuovendo eventuali barriere
– Aiuta a creare un piano d’azione per raggiungere i suoi obiettivi con successo;
Sollecita il cliente a prendere l’impegno di fare di più di quanto non avrebbe fatto da solo;
– Aiuta il cliente a rimanere focalizzato per raggiungere più velocemente quello che veramente desidera;
– Fornisce gli strumenti, il supporto e la struttura per realizzare di più.
Il cliente decide gli argomenti da affrontare nella conversazione e durante tutto il rapporto di coaching è compito del coach quello di seguire gli obiettivi del cliente. E’ centrale nel processo del coaching la focalizzazione sull’azione. Il cliente ed il coach concordano i modi per raggiungere gli obiettivi e il coach fa delle richieste affinché il cliente si impegni a progredire per raggiungere i risultati attesi. Questa assunzione di responsabilità è quello che rende il coaching così efficace.