Spesso le persone sono stanche di fare quello che “devono” e vorrebbero fare qualcosa di diverso e significativo per loro. Il problema è che molti non riescono ad individuare questo qualcosa o, se ci riescono, non riescono ad individuare il modo per riorientare la loro vita attorno a ciò.
COSA FA IL COACH?
Il coach ha dunque l’obiettivo di accompagnare la persona (il coachee) attorno a ciò che ritiene essere veramente significativo per la propria vita aiutandolo a sviluppare le proprie potenzialità e ad incanalarle nella giusta direzione per raggiungere i propri obiettivi.
Il sito internet di una delle più importanti società italiane di ‘allenatori della mente’ recita così: “Il coaching è il processo attraverso il quale si aiutano individui e gruppi di persone a realizzare obiettivi che da soli non potrebbero raggiungere, e a dare il meglio per produrre risultati in modo veloce ed efficace, sostenendo le loro scelte e offrendo loro gli strumenti per ricercare in se stessi le risorse necessarie ad attuare precisi e mirati piani d’azione per il raggiungimento del successo”.
QUALI SONO LE ORIGINI DEL COACHING?
Il coaching è nato nei paesi anglosassoni ma si è rapidamente diffuso in Italia in quanto si tratta di una metodologia veloce e concreta, mirata sugli obiettivi e aree di miglioramento della persona più che sul problema specifico
COS’È IL LIFE COACHING?
In particolare il life coaching, aiuta la persona ad identifica i suoi punti di forza e di debolezza e definisce un programma di sviluppo personale, “allenandola” al costante miglioramento di se stessa.
VANTAGGI
Personalizzazione: il life coaching è una formazione più concreta ed efficace perché mirata e “tarata” sugli obiettivi e aree di miglioramento del singolo.
Autovalutazione: il coachee ha la possibilità di individuare e ragionare sui propri punti di forza e di miglioramento in modo sistematico, costruttivo e “in itinere”.
Autosviluppo: il coach dopo aver aiutato l’individuo a prendere coscienza delle proprie risorse, crea le condizioni affinché l’individuo trovi autonomamente le soluzioni ai problemi affrontati. In tal modo il coachee acquista fiducia, responsabilità e consapevolezza dei propri mezzi.
Flessibilità: la flessibilità negli incontri e nella gestione del lavoro da svolgere permette al coachee di organizzare gli incontri sulla base dei propri impegni.
Apprendimento: l’analisi dei problemi pratici e concreti affrontati, fornisce un immediato feedback sul quale riflettere. Ogni esperienza si trasforma in apprendimento.
PRESUPPOSTI TEORICI DEL COACHING CON LA E.I.
Nell’intervento di Life Coaching è possibile utilizzare la capacità trasformativa della E.I. salvaguardandone la particolarità rispetto all’utilizzo della E.I negli interventi di counseling e di psicoterapia (vedi Allegato 1)
L’E.I. applicata al coaching, favorisce nell’Io del soggetto la realizzazione di rielaborazioni spontanee utili per ampliare l’identità di vita e di rapporti ma anche per favorire un movimento spontaneo del soggetto verso ciò che vuole raggiungere.
L’obiettivo del percorso di coaching con l’E.I., è quello di sollecitare l’attivazione della capacità trasformativa dell’utente, toccandolo nel profondo ma senza andare a scavare a fondo nelle sue aree problematiche. Nel momento in cui si riconoscesse la necessità di questo ulteriore livello, sarà necessario proporre il passaggio ad un’altra forma di supporto (Counseling o Psicoterapia).
A CHI SI RIVOLGE IL LIFE COACHING?
Psicologi , Counselor e Psicoterapeuti che vogliono aggiungere una tecnica utile ed efficace alla crescita della persona;
Privati che vogliano apprendere una nuova metodologia di lavoro da applicare con i propri utenti;
Professionisti, Manager e imprenditori che sono responsabili di risorse all’interno della propria organizzazione e cercano la modalità di gestione migliore per trattenere i Talenti;
PERCORSO FORMATIVO
Il percorso formativo di Coaching si articola in tre moduli da due giornate.
Al termine del corso verrà rilasciato un attestato di sviluppo delle 11 competenze chiave del coaching secondo la International Coach Federation e il totale ore di formazione
I MODULO – Il Coaching: 2 giornate
Obiettivi:
– Conoscere in modo chiaro e completo il modello teorico, le sue basi di funzionamento e le tecniche di applicazione;
– Raggiungere un buon grado di confidenza nel condurre una sessione con l’utente
Argomenti trattati:
Strumenti per la gestione e la valorizzazione della persona;
Il Coaching come prosecuzione e conclusione di un percorso di terapia o di counseling;
Le competenze chiave: ascolto, curiosità, linguaggio, comunicazione e feedback;
Struttura e fasi di costruzione del processo di interazione con l’utente;
La relazione di aiuto;
L’esperienza immaginativa applicata al modello di intervento.
II MODULO – Life Coaching : 2 giornate
Obiettivi:
– Approfondire le competenze necessarie per un intervento di coaching;
– Sviluppare una buona conoscenza della natura del cambiamento e della trasformazione;
– Affinare le capacità di comunicazione, ascolto, intuito, e di gestione della relazione col coachee.
Argomenti trattati:
Il life coaching, la psicoterapia, il counselling, il mentoring: quali le differenze e le applicazioni;
I tre pilastri del lifecoaching: Empatia, Congruenza e Accettazione positiva e incondizionata;
Il sostegno e il l’affiancamento della persona durante il processo di cambiamento;
Le fasi, le domande e le informazioni ricercate;
L’utilizzo degli stimoli immaginativi e le diverse applicazione;
Laboratorio di coaching: creare la propria pratica di coaching
III MODULO – Executive Coaching : 2 giornate
Obiettivi:
– Esplorare le applicazioni chiave del coaching in azienda;
– Il coaching come strumento per sviluppare la performance, lo sviluppo dei talenti e la creatività;
Argomenti trattati:
Le organizzazioni aziendali e il ruolo del Coach in azienda;
Management, Leadership e Coaching;
L’interculturalità e stili individuali di apprendimento;
Il coaching nello sviluppo ai manager che ricoprono un nuovo ruolo;
Il coaching nello sviluppo del team;
Lo sviluppo di progetti di coaching per le aziende.